È forse la fonte più frequentata. Per la sua bassa concentrazione di ferro è consigliata quale coadiuvante in caso di gastriti, coliti, cistiti e gotta.
LOCALIZZAZIONE: 44.234450, 8.156555
I consigli dell’erborista Antonio Massa
Per beneficiare ulteriormente dell’acqua si consiglia di associarla all’Equiseto.
L’EQUISETO (Equisetum arvense) o Coda cavallina, curiosa felce con fusto sterile privo di fiori e semi dotato di cloroplasti di colore verde, rigato, con stami verticillati; è comunemente reperibile nei luoghi umidi e freschi del nostro territorio. Per estrarne al meglio il principio attivo si porta ad ebollizione ¼ di Litro d’acqua e vi si mette in infusione per 10 minuti 1 cucchiaio di Equiseto.
Conta di Enterococchi intestinali | 0 MPN/100 mL |
Conta di Escherichia coli | 0 MPN/100 mL |
pH | 7,13 Unità di pH |
Conducibilità | 43 microS/cm |
Durezza (da calcolo) | 14,6 mg CaCO3/L |
Indice di permanganato (Ossidabilità) | NR(< 1 mg O2/L) |
Residuo fisso a 180°C | 26 mg/L |
Sodio | 2,2 mg/L |
Calcio | 4,8 mg/L |
Magnesio | NR(< 1,0 mg/L) |
Nitrati | 0,6 mg/L |
Nitriti | NR(< 0,2 mg/L) |